E’ bello dormire di fronte alla vigna a schiena d’asino del Solaia con quella del Tignanello che dietro accompagna lo sguardo fino all’orizzonte. Un piccolo borgo tra vigne famose e cipressi, e c’è anche un ristorante piccolo, ma molto accogliente, arredato con gusto semplicità e tante bottiglie. Qui arriva lo sguardo lungo di Mattia Barciulli, il bravo chef dell’Osteria di Passignano poco distante, ma in cucina è appena arrivato un nuovo chef, Stefano Ulivieri che teniamo quasi a battesimo in questa struttura. Qui si viene per bere i grandi vini di Antinori e il cibo deve quindi assecondare possibilmente con altrettanto grandi materie prime e preparazioni basiche come la gente richiede. In questo senso la cucina è in linea, ma per il prestigio del posto, qualcosina in più magarisi potrebbe fare.