Non eravamo ancora stati nel nuovo ristorante di Accursio Craparo. Lo avevamo lasciato a Palazzo Failla, ora è ancora più vicino al centro storico, proprio di fronte al Museo. Un locale semplice ma ben curato, con un bel dehor sul Corso che sarà prevalentemente utilizzato per cocktail e per valorizzare il cibo da strada del quale parliamo in altro post. Con modestia e determinazione, aiutato dalla moglie Oriana, Accursio sta consolidando il suo ristorante in questo aiutato dal successo turistico della Sicilia e in particolare di questa area. La sua cucina è siciliana per opulenza di sapore, trascinante quando l’agrodolce è ben bilanciato (la memorabile cipolla rossa, un suo classico). Se il dessert ci è sembrato un pò troppo minimalista, e sottotono, i trucioli ci hanno decisamente convinto e colpito. Hanno la presentazione ad effetto, il profumo invitante, un substratum culturale, e sono infine decisamente buoni, anzi golosi.
Sergio Occhipinti
Che bottega quella di Accursio! Tra sfinciuni e arancini, panzarotti di vario tipo e cipollate, focacce e polpette di patate c’è da perdere la testa. Merita non un assaggio ma un pranzo dedicato, mettetelo in nota. (C’è anche il take away per portarselo a casa, altrimenti da degustare nel bel dehor del ristorante che è di fronte).