Roma Bar Show, 23 e 24 settembre 2019 al Palazzo dei Congressi dell’EUR
La capitale si prepara ad accogliere l’edizione 0 di Roma Bar Show, evento internazionale focalizzato sul panorama del beverage. La programmazione è ricca di masterclass, conferenze, eventi collaterali e anche un fuori salone dedicato al trade e al consumer. Non mancheranno dei corner dedicati allo street food, nonché a sperimentazioni di food pairing. I protagonisti saranno gli spirits, i liquori ma anche vini, birre e caffè. Saranno chiamati a testimoniare i migliori bartender che interverranno per raccontare le proprie esperienze e condividere le conoscenze su trend e novità del settore.
La kermesse è stata organizzata da RIBS SRL di Andrea Fofi, Fabio Bacchi, Leonardo Leuci e The Jerry Thomas Project e Giuseppe Gallo.
“Il progetto Roma Bar Show – spiegano gli organizzatori – nasce dall’esigenza del trade, delle aziende e degli addetti ai lavori, di ritrovarsi e confrontarsi in un evento italiano di profilo internazionale con lo scopo di elevare le attività della spirit industry e della mixology in Italia. Fin da questa prima edizione, la manifestazione ha l’obiettivo di divenire la fiera leader in Italia dedicata al mondo del bar, del beverage e dell’accoglienza”.
Sarà proprio questa prima edizione a celebrare il Centenario del Negroni, cocktail nato nei bar fiorentini che alle origini veniva chiamato “un Americano alla maniera del conte Negroni”.
La leggenda narra che il conte Camillo Negroni, personaggio eclettico della nobiltà fiorentina, avesse chiesto al bartender Fosco Scarselli della drogheria e profumeria Casoni di “irrobustire” con del gin il solito Americano, preparato abitualmente miscelando vermouth, bitter e soda.
All’interno del Palazzo dei Congressi vi saranno tanti spazi tematici che “catapulteranno” il visitatore in diverse aree del mondo: il Mexico Village, con le tradizioni legate all’agave; la Gin Area, che grazie alla collaborazione con IlGin.it vedrà coinvolti tanti produttori di Gin italiani e internazionali; la Terrazza del Palazzo dei Congressi che dedicherà il suo magnifico belvedere all’aperitivo italiano.
Nella programmazione della manifestazione, domenica 22 settembre, ci sarà la finale italiana di “The Vero Bartender”, competition sponsorizzata da Montenegro e anche un originale evento dedicato ai bartender ciclisti promosso da Martini Racing.
Tra i personaggi attesi troveremo Antonio Parlapiano del The Jerry Thomas Speakeasy di Roma che rivelerà i segreti dei suoi drink; Flavio Angiolillo, protagonista del “Giro del Mondo seduto al bancone di Iter”; Filippo Sisti che parlerà della “Sinergia tra Bar e Cucina, conoscenza e logica nella miscelazione di Talea Cocktail Bar” di Milano; Simone Caporale, Remy Savage, Gabriele Manfredi, Tony Pescatori e altri ancora.
Gli speaker dei seminari nell’Auditorium Capitalis saranno Pietro Collina del Nomad Bar di New York, Davide Segat e Daniele Liberati dell’Edition Bar di Londra, Patrick Pistolesi e Alexander Frezza, Desmond Payne e Anistatia Miller per Gin Gin Gin realizzato in collaborazione con Beefeater Gin, ma anche il racconto Classics Innovation a cura del Savoy American Bar di Londra, targato Ron Diplomatico.
Il food sarà curato da Agrodolce, che ha selezionato diverse realtà della cucina nostrana con i foodtruck di Pizza e Mortazza, Supplizio, Gricia Road, Olive Ascolane Migliori. Uno sguardo anche al panorama internazionale con la cucina messicana di La Punta Expendio di Agave e Coffee Pot sino alle polpette di Pret-à-Polpett.
Nel Roma Bar Show verrà esplorata l’inventiva e l’originalità londinese, il tocco italiano che ha conquistato il mondo, la tradizione che si miscela con l’innovazione per creare drink rivoluzionari.
Un aspetto di fondamentale importanza però nel lavoro dietro al bancone è la sensibilità nel trattare con il cliente. Requisito essenziale del barman, infatti, è la grande capacità di stare in contatto e comunicare con le persone. Come nel ristorante, anche nel bar l’attenzione ai dettagli e alle sfumature del servizio è quello che differenzia il professionista: ordine, meticolosità e pulizia sono imperativi per chiunque lavori nel settore.