Un locale ampio e variegato con salottino, e tavoli distanziati, una grande cucina e perfino altri spazi ancora non utilizzati. Tanta roba per Luca Mauri, esperienze alle spalle con chef del calibro di Crippa e Pradi, che ora (da due anni) gioca in proprio con misura e giudizio: a pranzo si spendono 22 euro e la sera circa il doppio con vari menù da 35 a 55 euro. Una cucina prudente, non avventurosa, concreta nei sapori, abbastanza ispirata al territorio che trova nei primi, secondo la nostra esperienza, la sua espressione migliore: non eleganti ma centrati nel gusto.