Il pomeriggio di domenica è stato animato da gustosi showcooking dedicati interamente alla prima colazione. Dolce o salata l’importante è che venga consumata quotidianamente e in maniera varia. Un pomeriggio che grazie a Rigoni di Asiago ha divertito e fatto assaggiare creazioni di famosi chef a curiosi e non, rendendo anche la prima colazione un momento gourmet. Il tutto si è concluso con un saluto finale e l’auspicio di potersi rivedere l’anno prossimo nella stupenda cornice dell’Altopiano di Asiago.
Marco Colzani
“Un Altopiano da gustare” : L’importanza della prima colazione, il convegno
Domenica mattina è stato anche il momento dell’attesissimo convegno sull’importanza della prima colazione. Ospiti illustri provenienti da ogni dove hanno elargito consigli su come svolgere correttamente questo importantissimo pasto che non tutti ogni mattina hanno il piacere e la fortuna di poter fare correttamente. Ecco una breve selezione di foto per farvi capire cosa è successo.
Colzani a Cassago, Materiaprima
La famiglia è poliedrica, due fratelli prima e ora i figli hanno diversificato e ampliato la gamma degli interessi. Soprattutto Andrea e Marco si dividono ora la scena, il primo soprattutto legato a questo albergo che svetta sopra il ristorante e accanto alla celebre pasticceria. La Brianza del design ha suggerito una serie di soluzione che rendono la struttura assolutamente piacevole e funzionale, con qualche dettaglio molto originale. Libri e riviste alimentano l’interesse e accompagnano il cliente anche nell’ascensore, un centro benessere piccolo ma attraente completa il quadro. Che dire poi della prima colazione? anche questa originale e golosissima. le uniche perplessità arrivano dal ristorante: Materiaprima, un nome che ci piace, ma che poi viene seguito da una cucina volenterosa, ma non all’altezza di tanto contesto.
Raramente ci è capitato di vedere tanta voglia di fare bene, partendo dalla materia prima originale per arrivare ad un prodotto finito d’eccellenza. Sono tante, ahimè, le pasticcerie che lavorano solo con semilavorati e spesso anche di povera qualità, sono però anche molte quelle che seguono le regole della qualità. Qui si cerca di andare oltre: i succhi si fanno in casa, il caffè pure si tosta da soli, il cioccolato (cosa più impegnativa e difficile) viene fatto in casa partendo dalle fave di cacao. Insomma si cerca in modo trasversale di dare prodotti alla clientela effettivamente 2made i n Colzani” al 100%, cercando inoltre di utilizzare il meglio. Una filosofia che dal padre è passata ai due giovani figli che portano avanti con impegno l’intero e ambizioso progetto. La pasticceria è il regno di Marco Colzani, una struttura lineare ben diversificata, animata da qualche opera d’arte (vedi ad esempio il rinoceronte), gradevole dentro e fuori nello spazio estivo, frequentata da una bella clientela dove è un piacere fermarsi per assaggiare le specialità del giorno.