Molti gli spunti buoni, dal nome dell’antico treno che collegava Roma e Parigi, alle vecchie valigie che ce lo ricordano, dai buoni ingredienti utilizzati che si avvalgono dell’esperienza dei Bilski (titolari anche della boutique gastronomica di prodotti francesi Va Sano) alla scelta di responsabilizzare un giovane chef come Rocco Cavadini, che vanta anche un passaggio da Bottura dopo alcune esperienze francesi. Ma ci sembra un percorso ancora non compiuto per avere a Roma un bistrò che possa almeno ricordare qualcuno dei più famosi equivalenti parigini per ambiente, livello di cucina e messaggio innovativo. Nell’attesa e nella speranza di ulteriori passi in avanti, visto anche che alla proprietà non difetta l’esperienza (oltre ai Bilski già citati, sono co-titolari Giorgio De Iulio della vicina Hosteria Po, e Florent Carriere di Crepes Galettes al rione Monti), assaggiamo qualche piatto. Lode alle galettes fatte al momento, davvero sfiziose, e tra i piatti citiamo il polpo.