Il locale è singolare e si distingue per l’ambiente curato ma non sofisticato, per l’ottimo rapporto prezzo qualità visto che alla fine l’Osteria Antico Veturo si dimostra un signor ristorante con un livello di cucina che merita ampiamente la sosta. Ci siamo arrivati grazie ad una soffiata dell’amico Marco Colognese, bravo competente e sempre aggiornato. Dentro troviamo due coppie di fratelli, Federico e Filippo Pojana, titolari ma anche in sala, e in cucina i giovani Andrea e Matteo Nardin di varia esperienza (Andrea da Alajmo e Leeman, Matteo da Beratesegui e Ramsay). E il lungo menù degustazione ne dimostra le qualità con l’unica pecca di una poca attenzione ai primi (ce n’è uno solo, il raviolo, e non è il massimo, fin troppo coperto dalle salse). Per il resto sorprende subito il topinambur e la caesar salad tra gli stuzzichini iniziali, il calamaro ed il polpo tra le pietanze. Auguri a loro e teniamoli d’occhio.