Ed ecco le immagini della giornata più importante, quella delle varie finali. In tre aree differenti si sono sfidati i finalisti della pizza, gli chef under 30 sul palco e i professionisti under 30 della sala nel ristorante Lume. Contemporaneamente si è svolo l’importante appuntamento di Parmigiano Identity con ben 10 produttori presenti, e i lunch dedicati alle aziende del Consorzio del Morellino con presente Fabio Piccoli. QUindi una giornata articolata e movimentata arricchita dalle premiazioni della Guida del Touring Club Italiano per le migliori strutture del nord d’Italia. Una lunga sequenza di contenuti, di ricette interessanti. I finalisti in cucina si sono confrontati con la “mistery box” e hanno dovuto improvvisare le loro ricette. Alla fine ecco i vincitori. Per la Pizza: Niccolò Serradei di O Fiore Mio e Indrit Haraciu di Berberè. Per la Sala: Luis Diaz del Seta del Mandarin e Carmilla Cosentino della Rei del Boscareto. Per gli chef: Michele Lazzarini per il nordest, Davide Caranchini e Stefano Bacchelli ex-aequo per il nordovest.
Arianna Fabri
La giornata del lunedì di Cooking for Art vede sempre la premiazione dei migliori ristoranti secondo la guida del Touring Club e la consegna dei premi speciali grazie al contributo di alcuni sponsor. Un momento importante per noi, ma anche per il pubblico che vede transitare il fior fiore della ristorazione del Centrosud.
Cooking for Art, tra botteghe ed alberghi, per finire con l’Enoteca Pinchiorri
E il giorno degli alberghi con numerose strutture del Centrosud che vengono premiate per lasciare poi la scena alle migliori Botteghe di Roma. Fuori si svolge la gara della pizza, l’area mercato si conferma un polo di grande attrazione, mentre al livello superiore vanno in onda il pranzo di Davide Del Duca e si conclude la serata nel modo migliore: con la cena dell’Enoteca Pinchiorri, uno dei migliori ristoranti d’Italia, della quale almeno citiamo lo straordinario agnello.
E qui riproponiamo alcune immagini dell’ultima giornata, sicuramente la più densa di emozioni, con le premiazioni dei ristoranti meritevoli del centrosud (e ringraziamo veramente i tanti ristoratori arrivati anche da lontano), e poi la finale del Premio miglior Chef Emergente d’Italia 2015. Come sapete Olvier Piras dell’Aga di San Vito Cadore ha vinto su Gianfranco Bruno de La Masseria del Falco di Forenza e su Nikita Sergeev de L’Arcade di Porto San Giorgio. Ancora complimenti a loro e penso sia interessanti rivederli in queste foto.
In copertina la premiazione della Guida del Touring Club nella giornata dedicata agli alberghi seguita da Teresa Cremona con Fiorenza Frigoni e Arianna Fabri della direzione del Touring, e a seguire l’emozione di aver avuto la presenza per tutto l’evento dell’ambasciatore del Giappone in Italia Kazuyoshi Umemoto, e infine la finale della gara miglior pizzaiolo emergente d’Italia 2015 vinta da Elio Santosuosso. Tre momenti importanti seguiti da qualche migliaio di visitatori attenti ed interessati.