Nell’attesa della prossima edizione della finale del premio EmergentePizza, 23 novembre a Palazzo Esposizioni in via Nazionale a Roma, mentre il 5 e 6 dicembre parte già la selezione nord 2021 all’Alma di Colorno (Parma) vi segnaliamo che oggi è stata presentata l’ottava edizione della guida
“Pizzerie d’Italia 2021” del Gambero Rosso Editore.
Quest’anno, alla luce dell’incredibile instabilità del settore causa covid, sono stati messi da parte i voti ma è stata premiata la necessità di reinventarsi, di trovare nuove forme di consumo hanno spinto molti ad andare oltre, a lanciare nuove sfide dando un fattivo contributo all’ emergenza. Restano gli spicchi a seconda del grado di eccellenza, si aggiungono i simboli di asporto e delivery, senza però “sfumature” di merito. Grande attenzione è stata data alle insegne che hanno dato grande prova di intraprendenza e che sono state promosse. Il gioco di squadra, in questo momento difficile che stiamo attraversando, è fondamentale in nome dell’italian style che ci ha reso e che continuerà a renderci inconfondibili nel mondo.
La guida segnala oltre 650 esercizi, con un’appendice dedicata delle migliori pizzerie italiane nel mondo, 14 nuovi ingressi nella vetta della classifica premiati (Premio Consorzio di Tutela dei Vini del Sannio e Goeldlin le divise da Chef) con i Tre spicchi e 2 nuovi Tre Rotelle : Davide Sarti con Forno Brisa a Bologna e Francesco Arnesano con Lievito, Pizza, Pane a Roma.
La Campania è come.sempre al vertice con 19 locali premiati, seguita dalla Toscana con 18, Lazio con 17, Veneto con 8; Piemonte con 7; Lombardia con 6; Sicilia con 4; Abruzzo, Sardegna, ed Emilia – Romagna con 3; Liguria, Basilicata, Marche, Friuli-Venezia Giulia e Calabria con 1.
Per il premio speciale “Maestri dell’impasto” sono stati scelti :
Simone Lombardi (Crosta -Milano) e Francesco Martucci (I Masanielli -Caserta).
Il premio alla Migliore carta delle Bevande va a Vinarte di Agropoli (SA).
Il Pizzaiolo Emergente dell’anno in realtà è una donna, Sabrina Bianco del “Pizzeria Borgo Rosso di Sera” di San Lucido (CS).
Il Premio “Ricerca e Innovazione’ va al 30 11 Donatelli di San Giovanni Lupatoto (VR).
Le “Pizze dell’anno” sono quelle di “Da Ezio” a Alano di Piave (BL), mentre la migliore Pizza Napoletana è risultata quella di Villa Giovanna a Ottaviano (NA); la migliore “Pizza all’italiana” è di “Chicco” a Colle Val d’Elsa (SI) mentre la migliore Pizza al taglio è Tellia di Torino. Un premio sempre poco considerato ma che chiude in bellezza una cena in pizzeria è quello della “Pizza Dolce”: la migliore in assoluto è di Pepe in Grani a Caiazzo (CE)