Siamo al Sesto piano , e si vede, di questo bell’albergo. E il Sesto, questo il nome anche del ristorante,è completamente diverso per stile e atmosfera, dai cinque piani sottostanti. Moderno, conviviale, un pò trendy, con un ottimo barman che suggerisce i suoi cocktails, e una cucina un pò curiosa di una cuoca altrettanto singolare, Entiana Osmenzeza, origini albanesi, arrivata in Italia, stregata e cresciuta da Fulvio Pierangelini, poi rifinita da Alain Ducasse.
Siamo al Sesto piano , e si vede, di questo bell’albergo. E il Sesto, questo il nome anche del ristorante,è completamente diverso per stile e atmosfera, dai cinque piani sottostanti. Moderno, conviviale, un pò trendy, con un ottimo barman che suggerisce i suoi cocktails, e una cucina un pò curiosa di una cuoca altrettanto singolare, Entiana Osmenzeza, origini albanesi, arrivata in Italia, stregata e cresciuta da Fulvio Pierangelini, poi rifinita da Alain Ducasse. Un percorso di qualità e un personaggio particolare: Entiana è simpatica ed effervescente, si muove a suo agio in questa curiosa astronave atterrata sopra il Westin e cucina anche bene con scioltezza, anche se forse speravamo in qualcosa di più, quel livello che abbiamo trovato ad esempio nell’ottimo maialino alla birra, impeccabile nell’esecuzione.
il Grand Hotel si specchia nell’Arno
saliamo al sesto
Sesto che è appollaiato sopra
la sala
con grande vista sul fiume e tutta la città
l’angolo bar
musica dal vivo
il barman , Mario D’Onghia
al banco del bar
non solo patatine con i drinks
crema di zucca con mele verdi al burro e cipolla rossa caramellata
sgombro cotto e crudo con zuppetta di lamponi e salsa soya
capesante grigliate crema di topinambur e scorzetta di arance candite
altra vista
tagliatelle con baccalà, cozze, taggiasche, capperi e pomodoro
tortelli di castagne con ragù di animelle
il pinot noir base di una grande maison
fricassea di rimbo e vongole in umido con broccoletti
buono il maialino in salsa alla birra Azahara con pure di patate all’olio e cavolo cinese
fondant al cioccolato con pere al vino rosso e gelato alla cannella
morbido di nocciola con spuma di zabaione al marsala
due chiacchiere al tavolo
Entiana e Alessandro Grassi
